il "Safety tutor"
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il "Safety tutor"
nato e brevettato dalla collaborazione di Società Autostrade, Polizia Stradale e Intesa consumatori, è un sistema che, dotato di molte telecamere e sensori, verrà posto in LUNGHI tratti di autostrada per monitorare LA MEDIA dell'automobilista, non + la velocità massima.
Quindi chi risulterà avere una media in quella tratta troppo elevata, sarà passibile di multa e varie.
da Agosto 2005 è attivo in prova CON MULTA quì:
A14 Ancona-Pascara DIURNO
A13 Bologna-Padova DIURNO
in seguito arriverà sulla:
A4 Milano-Bergamo-Brescia NOTTURNO
Quindi chi risulterà avere una media in quella tratta troppo elevata, sarà passibile di multa e varie.
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quelli sulla milano-venezia li ho visti ai primi di dicembre in direzione venezia sono all'altezza di Franciacorta sono telecamere poste dietro ai cartelli luminosi ke informano sul traffico o dicono di fermarti se sei stanco per intenderci... sono a distanza di poki km quindi okkio se passate di la...
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bhe, le telecamere sono in tutti i cartelli di segnalazione, sono usate anche da infotraffico o ondaverde, per controllare il traffico.
il safety tutor calcola la media di percorrenza di un tratto di strada. probabile che siano collegati con suddette telecamere, ma può non essere così.
Attenti cmq !
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sulla A4 non sarà notturno ma continuo... saranno tutti in azione e quindi effettivi a sanzionare da venerdi'...
e sempre sulla A4 saranno messi cosi':
e per l'anno prossimo pronti all'installazione altri 60
non sono per le guide spericolate a gimkana a 230 in autostrada... ma manco per i 110km appaiato ad una seicento sporting ...
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***Il paradiso lo preferisco per il clima. L'inferno per la compagnia.***
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Re: il "Safety tutor"
Sulla A4 in direzione Torino c'è all'altezza di Cambiago.... Sicuro al 100%, mi è appena arrivata la lettera a casa...
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Re:
guarda che a 110 ci arriva anche la 500 normale, ......quella vecchia .....la d per intenderci, è al limite ma ci arriva altro che 600 sportingVan Brusa ha scritto:
non sono per le guide spericolate a gimkana a 230 in autostrada... ma manco per i 110km appaiato ad una seicento sporting ...
prima di tutto gomme freni ed assetto, poi finisco con l'estetica e poi passo al motore. se hai manico e tenuta i cv non contano molto.
ABBASSO LE GARE CLANDESTINE VIVA LA PISTA PER GLI SFOGHI.
"subaru impreza cw 1995 211 hp forse ma non credo proprio eheheh"
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Re: il "Safety tutor"
Venire giudicati sulla media casello/casello potrebbe quasi aiutarci : mi sparo 5 km a 250 l'ora ? Benissimo, per tornare in media mi faro' un tratto a 90 e se non basta mi fermo a pisciare. Ci servirebbe un apparecchietto per misurare la media in tempo reale. Sembrerebbe quasi piu' onesto questo metro di misura : in autostrada ci sono condizioni in cui non e' rischioso fare i 200 ( 3 corsie vuote ) ma anche situazioni in cui si rischia grosso a 130 ( traffico intenso e distanze di sicurezza ridotte all'osso ). Meglio la media che il picco insomma........ ma tanto ci fregano comunque...... e con tutti questi soldi che regaliamo allo stato , con tutte le tasse che paghiamo..... anche l'autostrada ci tocca pagare, anche il telefono, anche l'acqua ........ ma in che razza di stato viviamo ???
Tutti i nostri soldi dove vanno a finire.... possibile che non ne tornano mai indietro ???
Io insisto : la sicurezza stradale si combatte a fatica, sia con le multe che con le confische..... occorre tentare di cambiare le coscenze, insegnare il pericolo a chi non lo percepisce.... vorrei che i miei soldi di tutte le multe accumulate fossero indirizzati alla scuola guida che deve cambiare modo di formare i futuri autisti. La scuola guida di adesso e' sufficiente a formare guidatori di 50 anni fa che si spostavano in un traffico molto meno insidioso. Le nostre multe chi se le intasca ? Come vengono investiti questi soldi ? In telecamere ? Per avere piu' soldi ancora ? Maledetti !!!!
....... il rispetto per la velocita' non lo si insegna con una multa........ e poi in autostrada cosa vediamo : gente distratta, gente che non guarda gli specchietti, gente che viagga a 180 a 5 metri dal mezzo che segue, gente che a 200 parla al telefono, gente che dopo un incidente si ferma a parlare in mezzo alle corsie, gente che spinge sull'asciutto come sul bagnato, gente che non sa come evitare un ostacolo : quando frenare/ quando sterzare eccc... un'infinita' di errori ..... e' sufficiente una situazione di pericolo non prevista per usare i comandi d'istinto senza riflettere .....perche' per molti autisti e' andata sempre bene fino al giorno in cui succede l'inghippo : in certe occasioni si hanno pochi secondi per piegare il destino, poche carte da giocare.... se si affronta questo contesto per la prima volta e' impensabile che si sappia esattamente cosa fare. Occore simulare gli incidenti, correggere le cattive abitudini di chi guida ecc...... queste cose vanno insegnate da subito, a scuola. Allora forse in certe situazioni critiche si sapra' cosa fare, in altre non ci si andra' nemmeno piu' a cacciare perche' si conosceranno le dinamiche che generano incidenti...... si conosceranno le proprie capacita' alla guida e le possibilita' del proprio mezzo. Io penso che a quel punto molti incidenti si potranno evitare...... senza spennare in cittadino.
Tutti i nostri soldi dove vanno a finire.... possibile che non ne tornano mai indietro ???
Io insisto : la sicurezza stradale si combatte a fatica, sia con le multe che con le confische..... occorre tentare di cambiare le coscenze, insegnare il pericolo a chi non lo percepisce.... vorrei che i miei soldi di tutte le multe accumulate fossero indirizzati alla scuola guida che deve cambiare modo di formare i futuri autisti. La scuola guida di adesso e' sufficiente a formare guidatori di 50 anni fa che si spostavano in un traffico molto meno insidioso. Le nostre multe chi se le intasca ? Come vengono investiti questi soldi ? In telecamere ? Per avere piu' soldi ancora ? Maledetti !!!!
....... il rispetto per la velocita' non lo si insegna con una multa........ e poi in autostrada cosa vediamo : gente distratta, gente che non guarda gli specchietti, gente che viagga a 180 a 5 metri dal mezzo che segue, gente che a 200 parla al telefono, gente che dopo un incidente si ferma a parlare in mezzo alle corsie, gente che spinge sull'asciutto come sul bagnato, gente che non sa come evitare un ostacolo : quando frenare/ quando sterzare eccc... un'infinita' di errori ..... e' sufficiente una situazione di pericolo non prevista per usare i comandi d'istinto senza riflettere .....perche' per molti autisti e' andata sempre bene fino al giorno in cui succede l'inghippo : in certe occasioni si hanno pochi secondi per piegare il destino, poche carte da giocare.... se si affronta questo contesto per la prima volta e' impensabile che si sappia esattamente cosa fare. Occore simulare gli incidenti, correggere le cattive abitudini di chi guida ecc...... queste cose vanno insegnate da subito, a scuola. Allora forse in certe situazioni critiche si sapra' cosa fare, in altre non ci si andra' nemmeno piu' a cacciare perche' si conosceranno le dinamiche che generano incidenti...... si conosceranno le proprie capacita' alla guida e le possibilita' del proprio mezzo. Io penso che a quel punto molti incidenti si potranno evitare...... senza spennare in cittadino.
Ultima modifica di LUCHINO-BOLOGNA il ven lug 04, 2008 4:49 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: il "Safety tutor"
l unica cosa ke mi fa paura però è ke creare ragazzini troppo sicuri di se, delle loro capacità, faccia si ke sottovalutino cmq il pericolo.. a 18 anni con in mano una macchina non tutti mettono giudizio, x pur bravi o meno ke siano al volante..LUCHINO-BOLOGNA ha scritto: ....... il rispetto per la velocita' non lo si insegna con una multa........ e poi in autostrada cosa vediamo : gente distratta, gente che non guarda gli specchietti, gente che viagga a 180 a 5 metri dal mezzo che segue, gente che a 200 parla al telefono, gente che dopo un incidente si ferma a parlare in mezzo alle corsie, gente che spinge sull'asciutto come sul bagnato, gente che non sa come evitare un ostacolo : quando frenare/ quando sterzare eccc... un'infinita' di errori ..... e' sufficiente una situazione di pericolo non prevista per usare i comandi d'istinto senza riflettere .....perche' per molti autisti e' andata sempre bene fino al giorno in cui succede l'inghippo : in certe occasioni si hanno pochi secondo per piegare il destino, poche carte da giocare.... se si affronta questo contesto per la prima volta e' impensabile che uno sappia esattamente cosa fare. Occore simulare gli incidenti, correggere le cattive abitudini di chi guida ecc...... queste cose vanno insegnate da subito, a scuola. Allora forse in certe situazioni critiche si sapra' cosa fare, in altre non ci si andra' nemmeno piu' a cacciare perche' si conosceranno le dinamiche che generano incidenti...... si conosceranno le proprie capacita' alla guida e le possibilita' del proprio mezzo. Io penso che a quel punto molti incidenti si potranno evitare...... senza spennare in cittadino.
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Re: il "Safety tutor"
Concordo pienamente con Luchino
io sarei dell'idea di Obbligare dopo l'esame normale di guida scritto e orale
ad una vero e proprio esame di guida sicura sapete quelli dell'Aci a Vellelunga!!!
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Re: il "Safety tutor"
Si e' vero : sentirsi padroni del mezzo puo' innescare una sicurezza ingiustificata.... pericolo aggiunto.
Ora se qualcuno di voi frequenta le piste si sara' accorto che anche in pista c'e' un po' di tutto : novizi, veterani , gente sicura e gente insicura.
Quello che in pista fa la differenza e' che tutti si rendono conto dei rischi ( e in pista per assurdo ce ne sono meno ) tutti hanno una coscienza diversa , una maggior consapevolezza di quello che sta avvenendo mentre tutti sono a gas in fondo. Nelle giornate dei pischelli c'e' sempre piu' "polverone" ma in pista si matura in fretta e credo che anche le nuove generazioni riescano ad aprire gli occhi ( prima ci si spaventa e meglio e' ) prima si vede il pericolo e prima si interviene. Ora la scuola guida deve far luce sulle dinamiche/rischi ..... non a chiacchere ma sul campo. Sappiamo benissimo che un corso di guida sicura non e' inutile ma e' costoso. Ecco che con le nostre multe si potrebbe fare di piu' , fare prima .........piuttosto che investire in un video Tutor , si potrebbe investire in un Tutor in carne ed ossa che ti spiega cosa significa spostarsi a 200 l'ora con 1500 kg di ferro sotto al culo. Io penso che anche un 20 enne messo difronte alla realta' possa riflettere e portarsi certe esperienze nella guida di tutti i giorni. Noi da questo punto di vista siamo fortunati : siamo qui a parlarne perche' ci e' andata fatta bene chissa' quante volte , da giovani e da meno giovani. Io penso che se avvessi fatto della pista, delle prove sul campo, sin dal principio , avrei accumulato molta piu' esperienza che in 10 anni di guida alla cieca.
Ora se qualcuno di voi frequenta le piste si sara' accorto che anche in pista c'e' un po' di tutto : novizi, veterani , gente sicura e gente insicura.
Quello che in pista fa la differenza e' che tutti si rendono conto dei rischi ( e in pista per assurdo ce ne sono meno ) tutti hanno una coscienza diversa , una maggior consapevolezza di quello che sta avvenendo mentre tutti sono a gas in fondo. Nelle giornate dei pischelli c'e' sempre piu' "polverone" ma in pista si matura in fretta e credo che anche le nuove generazioni riescano ad aprire gli occhi ( prima ci si spaventa e meglio e' ) prima si vede il pericolo e prima si interviene. Ora la scuola guida deve far luce sulle dinamiche/rischi ..... non a chiacchere ma sul campo. Sappiamo benissimo che un corso di guida sicura non e' inutile ma e' costoso. Ecco che con le nostre multe si potrebbe fare di piu' , fare prima .........piuttosto che investire in un video Tutor , si potrebbe investire in un Tutor in carne ed ossa che ti spiega cosa significa spostarsi a 200 l'ora con 1500 kg di ferro sotto al culo. Io penso che anche un 20 enne messo difronte alla realta' possa riflettere e portarsi certe esperienze nella guida di tutti i giorni. Noi da questo punto di vista siamo fortunati : siamo qui a parlarne perche' ci e' andata fatta bene chissa' quante volte , da giovani e da meno giovani. Io penso che se avvessi fatto della pista, delle prove sul campo, sin dal principio , avrei accumulato molta piu' esperienza che in 10 anni di guida alla cieca.
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Re: il "Safety tutor"
concordo ancora con te! la fortuna aiuta sempre, anche i piu bravi al volante, quello ke proprio non capisco è cm i ragazzini sottovalutino non solo il pericolo, ma si sentono padroni del mezzo anke quando non lo sono!! poi il tutor.... ok dovrebbe far diminuire il numero di persone ke vanno a 300kmh sulla strada, ma c è sempre ki se ne fotte... mi ricordo quando qualke mese fa da novara presi l autostrada x verona con la mia subby x andare da target, erano le 5 di mattino nebbia fitta, visibilità 100 metri scarsi.. io a 90-100 kmh tenedomi a distanza da ki avevo davanti, gli altri automobilisti?? chissenefrega della nebbia.. tutti a 200kmh... sorpassi a destra ecc ecc.. quindi non è da cambiare il "sistema" me è la testa della gente ke andrebbe cambiata....LUCHINO-BOLOGNA ha scritto:Si e' vero : sentirsi padroni del mezzo puo' innescare una sicurezza ingiustificata.... pericolo aggiunto.
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Re: il "Safety tutor"
Tanto per capire di che cifre stiamo parlando : http://www.ilsole24ore.com/includes2007 ... oghi.shtml
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Re: il "Safety tutor"
lo chiamano Safety Tutor, tutore della sicurezza..
anche qui sono stati degli artisti... l'importante è negare sempre, anche l'evidenza, far sembrare ciò che non è..
l'unica cosa che tutela, è le loro tasche, tanto non la bevo che abbiano investito tutti quei milioni di euro per salvare delle vite
il loro obiettivo è fare cassa...
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